Parli da solo per strada? sei da rinchiudere.

Lo scenario si è ormai ubiquitariamente consolidato. Basta uscire per strada e quasi tutte le persone che si incontreranno saranno concentrate sul loro cellulare con l’espressione di quelli che stanno facendo qualcosa di vitale e improcrastinabile importanza. Sull’autobus o in treno tutti. La socialità (e ancor più la socializzazione) offline è morta. Si vive quindi una realtà distopica, in cui tutto viene filtrato, banalizzato, strumentalizzato, dalle orecchie e da tutti gli altri tecnologici sensi del “piccolo-grande fratello” che teniamo in tasca. Lo consideriamo sacro, tanto che volentieri affidiamo a “lui” ogni nostro segreto. Zygmunt Bauman, in una sua famosa conferenza sulla felicità, ha rivelato perché in una società in cui si diventi totalmente indipendenti dall’altrui presenza, non si possa essere autenticamente felici. Il Grande di Stagira (Aristotele), già nel terzo secolo a.e.v., rivelò agli uomini le fondamentali caratteristiche (oggi possiamo dire neurobiologiche) della loro natura intrinsecamente sociale. Ma, la tecnologia, dandoci la tentacolare illusione di [...]

Schizofrenico? termine assolutamente da dimenticare

E’ forse per colpa di quello “spartiacque” tuttora percepito dalla gente comune (ma anche da molti professionisti della salute tra [...]

Basta con la stigmatizzazione di chi soffre per disagi mentali

Nonostante l'entrata in vigore della legge n.180 del 1978, nota come legge Basaglia, abbia eliminato la segregazione manicomiale dei pazienti [...]

Neuroscienze: conoscerle per gestire funzionalità e comportamenti

Si svolgerà a Milano, il pomeriggio del 5 aprile prossimo in piazzale Morandi, presso l’auditorium della Fast (Federazione delle Aziende [...]

Amore, Arte, Accidia, 3 A dentro al cervello

Si dice che l’amore (dalla radice del verbo greco mao, desiderare) sia “cieco”. Ora, dalla ricerca etimologica, il termine “cieco” deriva [...]

La “Difesa integrata” in agricoltura è legge da anni, ma resistenze culturali e scarsa diffusione delle conoscenze tecniche ne ostacolano l’applicazione, con gravi conseguenze per l’entomofauna e l’ambiente

Purtroppo, nella storia della lingua, accade che si perdano significati fondamentali da alcune espressioni originarie, con la conseguenza, certe volte [...]

Diego Basso e Andrea Griminelli per Ennio Morricone

Se sentiamo la spinta alla ricerca etimologica per trovare nella parola anteriore l’intensità costitutiva e originaria della parola ulteriore, il [...]

Un po’ di neuroscienze per prevenire molestie, femminicidi, e lassismo giurisprudenziale…

Al contrario delle donne, che sono tutte piuttosto ben informate sul funzionamento delle proprie gonadi, la maggior parte degli uomini [...]

Non è vero che sono solo destinati a diminuire: i neuroni “rinascono” a tutte le età

Ai tempi di Camillo Golgi e Ramòn y Cajal vi era ancora incertezza sull’ipotesi che le cellule nervose fossero o [...]

Nuovi algoritmi per l’apprendimento automatico profondo leggono agevolmente i caratteri nonostante il “rumore” visivo

“Apportando nostre piccole modifiche all’algoritmo pubblicato nel 2006 da Geoffrey Hinton su Science (grazie al quale il professor Hinton ha [...]

Da Vesalio al futuro (video)

Videointervista a Silvia Ferretto, curatrice con il professor Maurizio Rippa Bonati della mostra “Il corpo scoperto – L’anatomia da Vesalio al futuro”, [...]