Qual è il comportamento collettivo di un gas nella sua transizione di fase da gas normale a sistema superfluido in cui la viscosità è nulla?
“Fino al 2015, nello studio delle variazioni di stato dei gas alle bassissime temperature (argomento al quale lavoravo proprio in quello stesso anno, in cui stavo iniziando il mio dottorato), di solito si utilizzavano modelli che presupponevano sistemi di particelle di gas abbastanza distanti tra loro, le quali si potessero “vedere” solo quando vi fosse una interazione di contatto. Cioè i fisici modellavano l’interazione degli atomi di gas a range zero” osserva Alberto Cappellaro, fisico teorico del Dipartimento di Fisica e Astronomia “Galileo Galilei” dell’Università di Padova. Ma presto (nel 2016) comparse su Nature, un articolo pubblicato da un gruppo di fisici sperimentali di Stoccarda e Innsbruck, che rilevarono il formarsi di “goccioline” di gas, frutto di un addensamento anisotropo (disomogeneo) dei nuclei alle bassissime temperature. La ricerca faceva supporre che, secondo le abituali procedure di calcolo, quando si fanno condensare atomi di Erbio e Disprosio (i cui nuclei sono fortemente dipolari, e mostrano interazioni [...]